Lo Studio ha potuto seguire da molto vicino l’approdo nel campionato del mondo Moto3 di un team sportivo nato dall’idea di un pluricampione del mondo.

Specifichiamo che, a differenza di altri casi simili seguiti in passato dallo Studio, in questa circostanza il nostro ruolo è stato circoscritto alla definizione dei rapporti contrattuali con gli sponsor italiani e con i piloti.

Il progetto è partito da subito con grandissime ambizioni, e come era naturale attendersi, una startup in ambito sportivo ha subìto fin dal suo annuncio forti pressioni da parte della stampa, dei tifosi e dell’ambiente sportivo. Chi ha avuto una carriera sportiva di prima grandezza, nel momento in cui decide di appendere la tuta e dedicarsi alla nuova carriera di team manager non può permettersi passi falsi.

Nella storia del motociclismo, come in quella di ogni altro sport, non mancano aneddoti riguardanti fallimenti illustri.

Le fasi di progettazione, definizione degli obiettivi e costruzione del piano di crescita con orizzonte pluriennale sono tutti momenti determinanti per coinvolgere i partner giusti e portarli a bordo di un sogno ancora tutto da realizzare.

Avere in mente dove si vuole arrivare (ovvero a quali traguardi realisticamente si può ambire con le risorse che si conta di poter raccogliere anno dopo anno) e poi scomporre gli obiettivi intermedi per arrivarci. Se vogliamo nulla di particolarmente diverso da qualunque nuovo progetto imprenditoriale, con la complicazione di un contesto fortemente competitivo, elevate barriere all’entrata, risorse professionali, materiali e finanziarie comunque per definizione “finite” e scarse.

Dal punto di vista dell’analisi strategica il modello teorico di riferimento che più si avvicina a questa situazione è dato dai giochi a somma zero con numerose ripetizioni. Per esemplificare: un determinato pilota o lo ingaggio io o lo fanno i miei rivali, un determinato capomeccanico pure, il numero di motociclette disponibili è fisso, il numero di slot disponibili per i team anche.
Il comportamento tenuto dal team manager in ognuna di queste scelte influenzerà tanto la sua probabilità di successo nella stagione x, quanto la sua reputazione nelle stagioni successive. Di qui la necessità di valutare l’impatto delle ripetizioni sulle scelte più razionali da compiere.

Perfino la scelta dell’ordine con cui contattare le persone chiave alle quali presentare l’idea è decisiva per il successo dell’intera operazione!

Piloti, staff tecnico, costruttori, organizzatori e partner tecnici sono gli stakeholder da soddisfare per garantire sostenibilità al progetto.
Ovviamente non possiamo dimenticarci dei tifosi e del ruolo della stampa, specializzata e non, e da una decina d’anni a questa parte, dei social media. La scelta del giusto mix è fondamentale, e per un bravo team manager la fortuna non esiste.

Esiste invece un lavoro meticoloso, senza sosta, volto a eliminare sul nascere ogni fattore di ostacolo al conseguimento degli obiettivi dichiarati. I colpi di fortuna, se arrivano, possono far superare le aspettative di risultato e accelerare la crescita verso l’obiettivo “grande”, ma la cosa fondamentale per la sopravvivenza di qualunque team sportivo è che i momenti avversi, quando arrivano, non impediscano il rispetto delle promesse. Altrimenti è finita.

Poi bisogna identificare e approcciare i possibili sponsor necessari a dare copertura ad un budget che deve essere dimensionato per garantire i risultati sportivi e di visibilità promessi (comunque centinaia di migliaia di euro, per non dire direttamente milioni…).

Se dentro il box i meccanici si affannano insieme al pilota nella ricerca dell’assetto perfetto, appena fuori dal box il team manager si preoccupa di raggiungere e mantenere l’assetto perfetto dell’intera azienda. Trovare l’equilibrio è un’operazione delicata che richiede sensibilità, empatia, realismo e che si affina con l’esperienza.

A qualche anno di distanza possiamo concludere che il cambio di ruolo, da pilota a team manager, è stato completato con successo. Nel paddock si è aggiunto stabilmente un team di primo piano che ha le carte in regola per puntare alla vittoria nella classe Moto3 e che sta gettando le basi per compiere a breve il salto di categoria.