Portiamo alla vostra attenzione l’incontro ELearning  promosso da ACEF che ha l’obiettivo di approfondire questo adempimento intodotto dal CCII e di indagare come cambia la relazione tra gli organi della procedura.

“Il curatore adempie ai doveri del proprio ufficio, imposti dalla legge o derivanti dal programma di liquidazione approvato, con la diligenza richiesta dalla natura dell’incarico. Egli deve tenere un registro informatico, consultabile telematicamente, oltre che dal giudice delegato, da ciascuno dei componenti del comitato dei creditori e in cui deve annotare giorno per giorno le operazioni relative alla sua amministrazione. Mensilmente il curatore firma digitalmente il registro e vi appone la marca temporale, …”

Nel sentire comune di chi si occupa di procedure concorsuali, si tende a minimizzare la portata dei cambiamenti intervenuti tra il vecchio fallimento e la nuova liquidazione giudiziale, riducendo tutto – o quasi – alla nuova denominazione politically correct.
Tuttavia, con pochi colpi di penna, come quelli inseriti all’art. 136 del CCII, si può incidere profondamente sull’attività quotidiana del curatore e mettere in discussione la relazione tra gli organi della procedura.
La procedura è cambiata e, come conseguenza, ogni abitudine o intimo convincimento, per quanto consolidati, vanno messi in discussione e rimeditati.

Il presidente ACEF
Gianfranco Barbieri

Segreteria organizzativa a cura di IDSC Srl
Referente del corso: dott.ssa Chiara Caleffi
e-mail: chiara.caleffi@economiaefinanza.org – Tel. 051 231125