La CCIAA di Modena finanzia gli investimenti per la gestione virtuosa dell’impresa e la prevenzione della crisi delle PMI con un contributo a fondo perduto fino a 5.000 euro.
Con comunicazione del 1 aprile 2022 la CCIAA di Modena ha segnalato l’apertura di un bando che riconosce fino a 5.000 euro a fondo perduto per coprire il 70% delle spese in progetti che prevedano:
- servizi di consulenza e/o corsi di formazione relativi al monitoraggio dell’equilibrio economico finanziario e degli assetti organizzativi;
- adozione di strumenti di allerta, anticipazione e gestione delle crisi di impresa;
- acquisto di strumenti software funzionali all’introduzione dei sistemi di monitoraggio dell’equilibrio economico finanziario, di allerta e gestione della crisi di impresa.
Il bando apre tra
Giorno(s)
:
Ore(s)
:
Minuto(i)
:
Second(s)
Ci contatti subito per saperne di più
Per maggiori informazioni su come abbiamo organizzato la nostra proposta può compilare il modulo di contatto.
Verificheremo insieme il possesso dei requisiti per accedere al bando.
I dati personali conferiti saranno trattati da Barbieri & Associati Dottori Commercialisti, in qualità di Titolare del trattamento, al fine di riscontrare le richieste ricevute e per informarti sulle prossime attività dello Studio. I dati saranno conservati per il tempo necessario a fornire riscontro.
Consulta la nostra privacy policy per tutte le altre informazioni relative al trattamento dei tuoi dati personali.
Se un’impresa vuole beneficiare di questa opportunità deve muoversi veramente molto in fretta, perché lunedì 11 aprile 2021 alle 10 apre il bando, e le risorse saranno attribuite in ordine cronologico.
Si tratta di un’occasione unica per rispondere a un preciso obbligo di legge introdotto dal codice della crisi e dal nuovo correttivo, ma soprattutto per rinforzare e rendere più consapevole la gestione dell’azienda.
L’obiettivo dell’intervento è dare all’imprenditore maggior tranquillità di riuscire a intercettare per tempo i possibili segnali di squilibrio patrimoniale, economico e finanziario in modo da poterli affrontare sul nascere.

Tutte le informazioni sul bando sono disponibili sul sito della CCIAA di Modena: Bando voucher per la prevenzione della crisi di Impresa – Anno 2022 (CAR 21933)
Vi proponiamo di utilizzare il contributo per svolgere con il supporto dei nostri professionisti un intervento in tre fasi:
1. audit
condurre un audit organizzativo indipendente che dia alla direzione aziendale una valutazione complessiva dello stato di adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili e aiuti a identificare le possibili criticità e aree di miglioramento
2. formazione e consulenza
fare attività specifica di formazione sia sulle novità introdotte dal codice della crisi e dalla composizione negoziata anche per le imprese sane, sia nell’apprendimento di strumenti di business intelligence che sono indispensabili per monitorare gli indicatori della crisi, ma che possono diventare un know-how strategico in ogni area aziendale (amministrazione, marketing, vendite, acquisti, produzione, qualità)
3. software
introdurre nella vostra azienda un servizio software dedicato alla gestione semplificata dei flussi informativi per la direzione aziendale e per il collegio sindacale.
Per chi desiderasse soluzioni più sofisticate e personalizzabili, possiamo introdurre software di business intelligence e di robotic process automation
Possiamo naturalmente supportare la vostra amministrazione anche nella predisposizione della domanda alla CCIAA per ottenere il contributo.
Contattaci subito per maggiori informazioni
Verifica il possesso dei requisiti per accedere al bando e ricevi un nostro omaggio per scoprire come introdurre facilmente la business intelligence in azienda.
Perché affidarsi a noi per questa attività?
- abbiamo definito un modello di intervento che fa perdere poco tempo alle risorse aziendali e non si sovrappone all’attività dei professionisti già presenti in azienda
- ci stiamo occupando specificamente di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili per la continuità aziendale sin dall’entrata in vigore del nuovo art. 2086 c.c. (progetto Allerta Crisi presentato a Farete 2019)
- abbiamo un’ottima esperienza nella gestione di situazioni di discontinuità aziendale
- abbiamo una consolidata esperienza nella trasformazione digitale, riconosciutaci in più occasioni dall’Osservatorio Professionisti & Innovazione digitale del Politecnico di Milano
Cosa bisogna fare per “essere in regola”?
Ci sono una serie di indicatori che il sistema informativo aziendale deve essere in grado di fornire a semplice richiesta a partire dalla contabilità generale/analitica.
Gli assetti aziendali devono consentire in particolare di:
- rilevare eventuali squilibri di carattere patrimoniale o economico-finanziario, rapportati alle specifiche caratteristiche dell’impresa e dell’attività imprenditoriale svolta;
- verificare la non sostenibilità dei debiti e l’assenza di prospettive di continuità aziendale per i dodici mesi successivi e i segnali di allarme;
- ricavare le informazioni necessarie a seguire la lista di controllo particolareggiata e a effettuare il test pratico per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento con un percorso di composizione negoziata.
Costituiscono segnali di allarme:
- l’esistenza di debiti per retribuzioni scaduti da almeno trenta giorni pari a oltre la metà dell’ammontare complessivo mensile delle retribuzioni;
- l’esistenza di debiti verso fornitori scaduti da almeno novanta giorni di ammontare superiore a quello dei debiti non scaduti;
- l’esistenza di esposizioni nei confronti delle banche e degli altri intermediari finanziari che siano scadute da più di sessanta giorni o che abbiano superato da almeno sessanta giorni il limite degli affidamenti ottenuti in qualunque forma purché rappresentino complessivamente almeno il cinque per cento del totale delle esposizioni;
- l’esistenza di una o più delle esposizioni debitorie verso creditori pubblici qualificati (INPS, Agenzia Entrate, Agenzia Entrate Riscossione).