PREMIO PROFESSIONISTA DIGITALE 2016
Osservatori School of Management del Politecnico di Milano
Con grande soddisfazione comunichiamo che il progetto “Vuoi noi? Parliamone” ci ha portato a vincere il Premio Professionista Digitale 2016 nella categoria commercialisti, attribuito annualmente dagli Osservatori School of Management del Politecnico di Milano. Pubblichiamo l’intervista che ci è stata fatta da Reteconomy il 26 febbraio 2016 in occasione dell’evento di presentazione dei risultati dell’Osservatorio e di premiazione.
Le risultanze emerse nel corso del convegno “Professionista, oggi apriresti uno Studio?” sono in linea con la strategia di posizionamento intrapresa già da diversi anni dal nostro Studio. Secondo la ricerca condotta da Claudio Rorato, Direttore dell’Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale, “Tra le professioni giuridiche d’impresa cresce la consapevolezza che le ICT siano un alleato dello studio. Oggi, pur in presenza di alcune zone d’ombra, una minoranza di professionisti più consistente del passato si sta muovendo, dimostrando capacità di autocritica e volontà di arricchire il bagaglio tecnico-specialistico di nuove competenze, per affrontare nuove sfide anche fuori delle aree tradizionali. Oltre alle prime avanguardie che hanno aperto la strada, il cambiamento coinvolge circa il 30% degli studi professionali nell’uso più intensivo delle tecnologie informatiche, che è sempre più frequente anche nel modello di business oltre che in quello organizzativo. Il miglioramento delle condizioni ambientali e di quelle economico-finanziarie ha permesso di innescare un circolo virtuoso: da una parte le tecnologie hanno consentito di migliorare la produttività e l’efficienza complessiva, dall’altra il miglioramento delle redditività ha permesso agli studi più sensibili alla tecnologia di aumentare la presenza tecnologica”.
Certamente i 9.000 euro medi annui destinati dagli Studi di commercialisti agli investimenti in innovazione risultano in contrasto con le buone intenzioni, se si considera che quella cifra è appena sufficiente a pagare i canoni di utilizzo dei software gestionali e la connettività per un Studio di 4-5 addetti… E’ pur vero che un progetto innovativo non è necessariamente un progetto che imponga enormi investimenti finanziari. Il servizio chat alla base del progetto “Vuoi noi? Parliamone!” è infatti alla portata di qualunque professionista.
Aggiornamento del 1 luglio 2016 Il nostro servizio chat è diventato un case study della rivista Digital4Professional Studio Barbieri, quando cliente e commercialista interagiscono online.