Principi di redazione dei Piani di risanamento CNDCEC
Il 26 maggio 2022 il CNDCEC ha pubblicato la nuova versione dei Principi di redazione dei piani di risanamento. Questo documento ci offre l’occasione di riportare l’attenzione su un tema cruciale per qualunque operazione di ristrutturazione, rilancio o risanamento aziendale.
Le imprese di ogni dimensione possono trovarsi ad affrontare momenti di discontinuità nei quali è necessario predisporre un piano di risanamento. Sarà interessante capire come le tematiche ESG, di stringente attualità, impattino sulla redazione del piano e sulle prospettive di risanamento, e quanto l’istituzione o il potenziamento di adeguati assetti aziendali costituiscano il presupposto logico alla credibilità del piano e al suo monitoraggio.
La pianificazione dell’attività e l’organizzazione del lavoro di redazione costituiscono uno dei fattori critici più trascurati. Benché il piano di risanamento sia per sua natura un documento che non ha né forma né contenuti tassativi, le migliori prassi convergono sulla necessità di rappresentare in maniera completa e sistematica lo stato di fatto, analizzare le cause delle difficoltà, identificare una strategia per l’azione di risanamento, ipotizzarne l’impatto, decidere un piano d’azione e gli obiettivi da raggiungere, e infine definire modalità di monitoraggio della fase di esecuzione. Il tema si interseca inevitabilmente con la cultura della business intelligence, indispensabile soprattutto nella fase di esecuzione per disporre di parametri sull’andamento aziendale precisi e tempestivi, anche di natura non finanziaria.
L’attività di advisor nella predisposizione di un piano di risanamento è complessa, perché richiede da parte del professionista profonda comprensione del modello di business, capacità di individuare i punti critici e di proporre/rappresentare strategie coerenti.
Gianfranco Barbieri, Alessandra Damiani e Giacomo Barbieri hanno realizzato per ACEF un percorso formativo specialistico che si pone l’obiettivo di prendere velocemente confindenza con i nuovi Principi pubblicati dal CNDCEC e affrontare, incontro dopo incontro, un caso realistico con sessioni di role-playing.
Metteremo a confronto la check-list prevista per la composizione negoziata con i nuovi Principi di redazione, per consentire tanto a chi opera nel ruolo di advisor quanto a chi interviene come Esperto di intercettare con immediatezza le differenze di maggiore impatto.
Simuleremo le fasi di costruzione del piano partendo dall’incontro con il cliente e i professionisti storici, la definizione dell’incarico e del gruppo di lavoro, l’analisi del quadro di partenza e delle possibili linee di azione, valutando il percorso migliore per costruire consenso sull’ipotesi di risanamento.
ACEF ripropone la formula interattiva già collaudata con gli Incontri di approfondimento per Esperti nella composizione negoziata, ponendo il nuovo percorso in naturale continuità con il corso sui Principi di attestazione dei piani di risanamento e con il corso di 55 ore per la formazione di base dell’Esperto negoziatore.